È stato approvato il DDL Semplificazione che inserisce alcune modifiche su alcune procedure di carattere sanitario, alcune altre in favore dei cittadini, in materia di istruzione, alcune di queste anche di liberalizzazione di attività come l’affidamento di taluni servizi alle farmacie; altre in tema di imprese del turismo e poche altre limitate a taluni ambiti. Imprese e Professioni alle quali è necessario dare maggiore attenzione su questo piano. Il PNRR poi pone obiettivi ambiziosi per semplificare, in generale, il nostro assetto burocratico in taluni casi divenuto un freno allo sviluppo, oltre che un onere per gli operatori. Semplificazione che, afferma il Presidente Nicola Testa “è necessaria e richiesta anche dagli operatori intermediari come noi. Purtroppo rileviamo che malgrado gli annunci su questo piano non molto è stato fatto o almeno noi non abbiamo avuto modo di partecipare a questa attività di revisione, malgrado sia previsto, e spesso annunciato, debbano essere coinvolte le Associazioni di Categoria, e noi lo siamo, ma con una caratteristica in più: ci occupiamo dalla mattina alla sera di gestire pratiche per conto di imprese”.
In merito al coinvolgimento continua Testa “in realtà abbiamo partecipato al tavolo tecnico presso la Funzione Pubblica nel giugno 2023 in riferimento ai controlli sulle attività economiche previsti dall’art. 27 della Legge Concorrenza 2022, nr. 118, lo stesso in cui è stata anche inserita la nostra annosa richiesta di regolare la delega alla rappresentanza, tema che oggi riproponiamo nell’ambito della recente relazione presentata in audizione presso la Commissione Bilancio in merito alla discussione sulla conversione in legge del DL 2 marzo 2024, nr. 19, recante disposizioni per l’attuazione del PNRR, relativamente all’introduzione del e-wallet, la nuova identità digitale europea che si candida ad essere uno strumento determinante per la semplificazione.
Si legge con favore l’annuncio del Ministro Zangrillo sulla semplificazione di 200 procedure entro l’anno, più in generale leggiamo con favore la volontà di raggiungere gli obiettivi di revisione di 600 procedure entro il 2026. Inizierei dal passaporto sottolinea Testa “nelle nostre agenzie la pratica più richiesta, che non possiamo gestire è quella di richiesta di passaporto per il quale appare veramente assurdo sia impossibile trovare soluzione. Parliamo di mesi per averlo, attese inutili davanti a un video per prendere un appuntamento e le poste, dove il servizio attivo, che pensiamo possa essere un attore importante, ma tali soggetti erogatori dovrebbero aumentare”.
Ci occupiamo di imprese afferma Testa “siamo specializzati nell’assistere l’impresa e il nostro compito è quello di favorire l’attività dell’impresa, ma obiettivamente anche come intermediari oggi facciamo fatica e siamo convinti che semplificare possa essere una opportunità, anche per noi che apparentemente potremmo apparire come speculatori della disfunzione. Non è così, siamo perché si semplifichi e potremmo fornire un serio contributo se coinvolti, per questo confidiamo che il ministro per la Pubblica Amministrazione, ma anche gli altri dicasteri come ad esempio il Mimit, dell’Innovazione Tecnologica, aprano sempre più al confronto con chi di – mestiere – ogni giorno si interfaccia con uno sportello della p.a. sia esso fisico o virtuale”.
