Sotto la guida del presidente Nicola Testa, UNAPPA ha ottenuto riconoscimenti istituzionali e ha ampliato la sua rete di associati, offrendo formazione continua e strumenti concreti per affrontare un panorama normativo e tecnologico in costante evoluzione, oltre che di semplificazione che ha accompagnato l’intero percorso.
In questa intervista, il nostro Presidente ripercorre i momenti salienti di questo percorso e tratteggia alcuni punti fermi sul futuro dell'associazione.
"Presidente, quali sono stati i momenti più significativi di questo viaggio che ormai compie trent'anni?"
“Raccontare trent’anni di storia in pochi minuti non è semplice. Ma se volessimo riassumere il percorso di UNAPPA in una frase, potremmo dire: abbiamo trasformato l’agenzia di pratiche amministrative, quella che un tempo si immaginava chiusa in uno scantinato pieno di carte, in un punto di riferimento moderno, digitale e consulenziale.
Dal 1994, anno della nostra fondazione, abbiamo accumulato conquiste che ancora oggi definiscono la nostra identità.
Uno spartiacque importante fu il 2003, con l’introduzione della pratica telematica. All’inizio, le agenzie furono escluse dal nuovo sistema digitale: sembrava riservato a pochi grazie ad una legge, la 340/2000 che inseriva una serie di esclusive, poi rimosse, o meglio rimodulate.
Fu lì che UNAPPA dimostrò la sua forza, avviando un dialogo con le istituzioni e ottenendo la cosiddetta “procura speciale” tutt’ora vigente in alcuni uffici, che oggi chiamiamo “delega” nei vari passaggi normativi che da allora abbiamo promosso e in alcuni casi ottenuto, ma ancora parzialmente. Non fu solo una vittoria per noi, ma per l’intera categoria che in qualche modo ha beneficiato, tutta, del lavoro di pochi associati che in quel momento avevano investito, anche economicamente, nel progetto Unappa. E’ quanto dico investito, parla di “soldi veri” non annunci di fantasia. Di questo hanno beneficiato, chi era presente allora, e chi è arrivato dopo che nemmeno sa di cosa parliamo, mentre sarebbe utile conoscere la storia per capire come evolve il futuro.
Nel tempo, sono arrivati altri importanti traguardi: l’inserimento tra gli intermediari dell’Agenzia delle Entrate nel 2003, nuovi accessi ai servizi digitali ad esempio con la successione on line nel 2018, due leggi sulla delega tra 2022 e 2023 e, più recentemente, l’accordo con l’INPS che, in questo caso riservato agli associati, ci consente di gestire le pratiche presso l’istituto con un mandato effettivo. Eliminando così eventuali abusi o vie per gestirle poco professionali.
Non possiamo poi dimenticare l’avvio della firma digitale che oggi vediamo solo come uno strumento, ma ieri è stato l’avvio di un processo per digitalizzare il Paese e noi siamo stati pionieri e artefici di tanta innovazione al nostro interno, ma anche facilitatori nel sistema Paese con milioni di contatti fatti in tanti anni, aiuti, supporti e milioni di pratiche gestite che hanno fatto, e fanno, semplificazione. Abbiamo pertanto svolto un ruolo anche di supporto al Paese nella sua evoluzione tecnologica anche se circoscritta alla semplificazione burocratica.
Un percorso fatto di battaglie e capacità di visione, per dare alle agenzie un ruolo sempre più centrale nel sistema pubblico digitale.”
In che modo UNAPPA riesce a coinvolgere e sostenere realtà anche molto diverse tra loro, come le piccole agenzie, e qual è il valore tangibile che offre ai suoi aderenti da così tanti anni?
“Gli associati sono la nostra linfa vitale. Sono il capitale sociale e professionale, oltre che umano, dell’associazione.
Il nostro compito è lavorare ogni giorno per dare loro strumenti utili. E non parlo solo di servizi, parlo anche di rappresentanza, di risposte a problemi concreti del quotidiano che noi oggi diamo.
Abbiamo associati che sono con noi perché credono nella missione di UNAPPA. E questo è il nostro asset più forte. I servizi sono fondamentali, certo. Ma il vero collante è il valore che l’associazione rappresenta.
A Rimini, ad esempio, ci incontriamo ogni anno, in aggiunta ai tanti eventi di aggiornamento che avvengono nei vari luoghi e on line. Ma quell’evento è solo la punta dell’iceberg. È lì che restituiamo alla rete associativa la visione, la strategia, e forniamo loro strumenti per potenziare le loro competenze che è la vera arma dell’associato Unappa. Una competenza che noi consideriamo prioritaria nel nostro investimento come imprenditori della conoscenza.
Un’ulteriore caratteristica della nostra missione è anche quella di far parlare le persone tra loro, creare rete, generare collaborazione e su questo siamo assai efficaci e ciò è dovuto al fatto che abbiamo abbiamo saputo costruire questo progetto, basato prima di tutto sulla fiducia, giorno dopo giorno, instancabilmente, dando attenzione anche alle piccole cose e mettendo a fattor comune tutto. Difficile farlo in un comunità in cui siamo tutti in concorrenza, ma ci siamo riusciti.
UNAPPA non è solo un'associazione: è un ecosistema. Dentro ci sono competenze, accordi, collaborazioni, e uno scambio continuo che dura da trent’anni e guarda al domani.”
Dopo aver parlato di passato e presente, è il momento di guardare avanti: quali sono gli obiettivi strategici che UNAPPA si pone per generare valore concreto per i propri associati?
“Il primo obiettivo è chiaro: ottenere una piena istituzionalizzazione del nostro ruolo.
La delega, in fondo, è questo: la facoltà di rappresentare il nostro cliente, sia esso imprenditore, cittadino, soggetto economico, nell’era digitale. Un diritto che, paradossalmente, avevamo in epoca analogica e che in parte abbiamo perso col digitale ed è per questo che rincorriamo appunto il tema della delega che attenzione non riguarda solo la nostra professione.
Nel 2023 e poi 2024, abbiamo ottenuto importanti riconoscimenti sul piano normativo (Concorrenza e Semplificazioni), ma serve un sigillo definitivo. Parallelamente, stiamo costruendo una rete solida con “UNAPPA Servizi e RETE UNAPPA SERVIZI”, dove i colleghi diventano anche partner. Lavoriamo per nuove tutele normative e previdenziali, anche attraverso il COLAP, che ho l’onore di presiedere in questo momento e di cui siamo tra i fondatori.
Il futuro? Rafforzare la rete, puntare sull’innovazione tecnologica, inclusa l’intelligenza artificiale alla quale stiamo già lavorando, e continuare a dare strumenti, voce e dignità a chi ogni giorno semplifica la vita agli altri.”
Guardare al futuro con determinazione
In occasione dei trent'anni di UNAPPA, abbiamo avuto l'opportunità di riflettere insieme al presidente Nicola Testa sull'evoluzione dell'associazione e sulle sfide che ci attendono. La sua leadership ha guidato UNAPPA attraverso momenti cruciali, consolidando una rete di professionisti impegnati nella semplificazione burocratica e nell'innovazione digitale. Ma in realtà la vera forza di questo gruppo è la forza dello stare insieme che apporta valore e risultati.